Bitcoin, la criptomoneta più celebre, sta letteralmente impazzendo di salute in questi giorni, e il prezzo è salito in poco tempo del 30%. L’halving di maggio è alle porte (dimezzamento delle ricompense per i miners e aumentata rarità della valuta), e statisticamente ci dice che questo evento porta un aumento parabolico del valore. L’effetto concomitante della pandemia sotto controllo, della Borsa in rialzo, delle misure eccezionali di liquidità da parte delle banche centrali, ha fatto il resto. Ora più che mai, chi non possiede Bitcoin rischia di perdere un’occasione unica di guadagno. Il crollo post-covid di marzo è stato innescato dalla sfiducia e dal panico degli investitori dilettanti, mentre altri ben più esperti hanno approfittato dei “saldi” per fare ulteriore scorta. Lasciamo a voi capire chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Il BTC è tornato oggi al valore pre-epidemia, oltre i 9.000 dollari, in una corsa che sembra inarrestabile. È chiaro che una salita così ripida porterà ad un piccolo “aggiustamento”, dovuto al fatto che molti prenderanno i profitti, ma il sentimento diffuso che si respira è finalmente “bullish”. Gli analisti prevedono prezzi da capogiro nell’arco di sei mesi – 1 anno, si parla di cifre che vanno dai 20.000 per i più cauti ai 250.000 per quelli più entusiasti.