bitcoin sale

È noto che ciclicamente si parli in tutti i canali delle criptovalute e del Bitcoin in particolare. Questo accade durante le fasi di crescita vertiginosa, come quella che stiamo vivendo ora. Il neofita, sentendo questi numeri, non vuole “perdere il treno” ma generalmente sbaglia tutto. Sbaglia a non informarsi sul Bitcoin e la sua storia, sbaglia soprattutto a non informarsi su cosa sia effettivamente il Bitcoin. E poi si inguaia affidandosi ai consigli di altri neofiti (quando va bene) o agli squali (quando va male). Vediamo quali sono invece i passi da fare, e gli errori da NON commettere:

1) non confondere wallet da exchange – i primi sono “forzieri” dove custodire i propri Bitcoin, i secondi sono strumenti di scambio per fare trading e/o convertire le cripto in valuta tradizionale. Se siete neofiti, scegliete la prima opzione; ci sono tanti wallet affidabili e consiglio di fare delle ricerche e leggere le recensioni per scegliere quello giusto, tra i vari Coinbase, Blockchain.com, Mycelium ecc. Dopo l’iscrizione, di norma bisogna verificare i dati personali inviando i documenti richiesti. Solo quando si diventa utenti verificati si può acquistare Bitcoin, a mezzo bonifico o carta di credito. Un altro sistema per acquistare Bitcoin è di usare i contanti in un apposito ATM, che ormai sono disseminati ovunque, almeno nelle principali città. Tenete presente che ci sono delle commissioni da pagare per le transazioni, che possono arrivare anche al 5%.

2) quando comprare? – la domanda più gettonata del neofita, che ha giustamente paura di entrare nel momento sbagliato. In realtà non esiste un momento sbagliato, se si ragiona nel medio-lungo termine. Rischiano solo coloro che intendono ottenere dei profitti nel breve termine, dal momento che il valore del Bitcoin è sempre estremamente altalenante. Il fatto che ci si ritrovi in un “bull market” cioè in un periodo propizio, non ci dà alcuno garanzia sul trend dei giorni seguenti. Quindi, se volete guadagnare veramente senza preoccupazioni, passate al successivo punto 3.

3) niente panico – i prezzi delle criptovalute sono estremamente variabili anche nel breve periodo. Per investire in Bitcoin bisogna tenere i nervi saldi, e non farsi prendere dal panico nel caso di un crollo (sempre temporaneo). Per questo motivo è FONDAMENTALE che investiate una somma che non vi serve per vivere nel breve/medio periodo, così sarete sempre rilassati e felici. È importante conoscere la storia del BTC, e capire perché il suo andamento sia costantemente in salita nel lungo periodo. I cicli del Bitcoin sono di 4 anni, che rappresentano l’intervallo esatto tra un “halving” e l’altro, un evento tecnico che determina il dimezzamento delle ricompense dei “miners”; questo è un aspetto che potrete approfondire in seguito, l’importante è sapere che i cicli di 4 anni sono SEMPRE rialzisti. Chi ha aspettato almeno 4 anni, indipendentemente dalla data di ingresso, ha visto SEMPRE aumentare il proprio capitale (controvalore in euro o dollaro). In mezzo a questi 4 anni succede di tutto: impennate paraboliche, crolli terrificanti e lunghi periodi di stasi. È proprio qui che il neofita commette gli errori madornali: acquista al top, preso dalla frenesia di crescita del momento, e appena assiste al successivo crollo, per panico vende in perdita. Bisogna solo attendere, invece: nell’arco massimo di 4 anni non solo recupererà il valore, ma di certo lo raddoppierà (perlomeno).

4) non accettate consigli dai guru. Chi vi spinge ad acquistare Bitcoin lo fa quasi sempre in malafede per spillarvi soldi in servizi inutili. Se detenete Bitcoin nel wallet, dormienti per almeno 4 anni, guadagnerete parecchio senza bisogno del supporto altrui. Non accettate consigli nemmeno dal barbiere o dal vicino di casa, perché di certo ne sanno quanto voi e commetteranno gli stessi errori.

5) studiate e informatevi sempre – questi mercati sono innovativi, bisogna stare al passo per conoscere sempre le possibilità che si vanno ad aggiungere di giorno in giorno. Chi si informa vince sempre.

6) NON fate trading! – Molte sono le “sirene” che cercheranno di convincervi a tradare criptovalute. In realtà vogliono proporvi dei corsi per poi spingervi ad entrare nelle piattaforme di trading. Loro si prenderanno le commissioni, e voi rischierete il capitale. Entrate in questo mondo solo se volete diventare dei trader esperti, seguendo dei corsi professionali. Il rischio di questo settore è estremamente altro, insostenibile per un neofita a meno che non adori le giocate al casinò.