Donald Trump capelli al vento

Tutta una questione di pressione dell’acqua. Donald Trump non riesce a lavarsi i suoi “bellissimi” capelli. Il presidente USA si lamenta perché la pressione dell’acqua non è sufficiente, e così annuncia una modifica sulla legge americana che limita il flusso d’acqua nei rubinetti.
Una legge del 1992 dice che i soffioni della doccia negli Stati Uniti non possono erogare più di 2,5 galloni d’acqua al minuto, ovvero circa 9,5 litri. Adesso l’amministrazione Trump vuole che questo limite non si applichi più all’intero soffione, ma a ciascun ugello.
Tuttavia, la proposta del dipartimento dell’Energia si è già scontrata con le critiche dei gruppi di consumatori e di ambientalisti, che giudicano l’idea un inutile spreco. E secondo alcuni media se dovesse procedere, la proposta potrebbe essere impugnata anche nelle aule di tribunale.
“si apre il rubinetto, l’acqua non esce”, si era lamentato Trump giovedì scorso durante una visita in una fabbrica della Whirlpool a Clyde, nell’Ohio.
“Apro la doccia e, non posso lavarmi bene i miei meravigliosi capelli. Perdo più di 20 minuti e il risultato non è soddisfacente. Quindi basta con i limitatori di flusso! Una firma e li faccio togliere”
Secondo Andrew de Laski, direttore del gruppo per la conservazione dell’energia Appliance Standards Awareness Project, si tratta di una proposta “stupida”: con quattro o cinque ugelli in più, ha spiegato, “si potrebbero avere 10-15 galloni al minuto che escono dal soffione della doccia, una potenza tale da spazzarti via fuori dal bagno”.