Il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19 ha imposto il distanziamento sociale, che potrebbe essere necessario anche d’estate. In vista della stagione balneare, ecco l’idea progettata da un ingegnere che ha già il copyright in 176 Paesi.
Il lockdown imposto dall’emergenza coronavirus ha imposto misure come il distanziamento sociale. Una novità che potrebbe essere necessaria anche d’estate. E allora, in vista della stagione balneare, sono numerose le idee per consentire a tutti di andare al mare, ma mantenendo le distanze. Tra le ultime proposte quella di “Safe Beach Space” (foto: ANSA / Mag3 studio progettazione Gianluca Langiu)
“La distanza interpersonale in spiaggia? È un problema vecchio, ci avevo già pensato e ho la soluzione”, ha spiegato Gianluca Langiu, ingegnere ambientale e ideatore di “Safe Beach Space”, sistema di delimitazione visiva dello spazio di sicurezza, con copyright in 176 Paesi. Da tempo Langiu ha ideato un sistema pratico e ambientalmente sostenibile per consentire a ognuno di mantenere le distanze anche in una spiaggia affollata e immergersi in un’oasi da un metro e mezzo di raggio. Mag3, il suo studio di progettazione, ha elaborato un’idea che si è materializzata con la collaborazione del Klojaf Studio di Nuoro. Il Fab Lab Olbia, ha realizzato il prototipo del picchetto che supporta un nastro teso a delimitare lo spazio in cui ognuno sta senza rappresentare un pericolo per la salute del vicino di ombrellone.