Carlos Sainz, il famoso pilota di Formula 1 alla Ferrari, è stato derubato anzi per meglio dire rapinato dell’orologio a Milano, ma riesce a bloccare tre ladri

Il ferrarista usciva da un albergo in via Manzoni – Arrestati tre ragazzi tra i 18 e 20 anni: La Procura: “Colpo pianificato”

Carlos Sainz pilota Ferrari derubato dell' orologio

Incredibile colpaccio dei ladri nel centro di Milano, nella stessa giornata in cui il celebre pilota della Ferrari è riuscito a conquistare il terzo posto al Gran Premio di Monza. Una banda formata da tre marocchini si è avvicinata a Sainz, rapinandolo dell’orologio di notevole valore.


Per la Procura si sarebbe trattato di un colpo pianificato.Il ferrarista Carlos Sainz era stato rapinato dell’orologio a Milano proprio poco dopo il Gran Premio di Monza, attorno alle 20.30, in via Manzoni a Milano. Arrestati tre ragazzi di 18,19 e 20 anni di origine marocchina. I tre hanno avvicinato il pilota che era insieme al manager e al suo staff. Uno di loro ha strappato dal polso sinistro del ferrarista un orologio Richard Mille del valore di oltre 300mila euro, per poi scappare verso via Monte Napoleone.

Il pilota, a bordo dell’auto del manager, ha cercato di bloccare la fuga dei tre per poi abbandonare l’auto e, con l’aiuto di due passanti, è riuscito a bloccare in via Pietro Verri un rapinatore. Il secondo è stato fermato in via della Spiga dal manager del ferrarista, e il terzo è stato bloccato poco distante da un altro componente dello staff con la collaborazione dei passanti. A quel punto è stata chiamata la Polizia che ha portato i tre rapinatori in Questura.

Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti uno dei tra rapinatori si è avvicinato a Carlos Sainz e derubato mentre entrava in hotel – dopo avergli bloccato con violenza il braccio gli strappava l’orologio. Nella fuga uno ha tentato di colpire al volto con un pugno il manager del ferrarista e una volta a terra ha provato a morderlo. Per il pubblico ministero i tre, di 18,19 e 20 anni, in Italia “clandestinamente e senza alcuna stabile occupazione denotano una spiccata pericolosità sociale. Hanno mostrato un’indole violenta”.

La disavventura ricorda da vicino quanto accaduto circa un anno e mezzo fa al suo compagno di squadra Charles Leclerc. Il pilota monegasco, il 18 aprile dello scorso anno, nel giorno di Pasquetta, fu rapinato del suo orologio, un prezioso Richard Mille del valore di circa 2 milioni di euro, da finti ammiratori che si erano avvicinati al ferrarista con la scusa di scattare un selfie. Quattro persone accusate di essere responsabili del furto, tre uomini e una donna italiani, sono state arrestate quasi un anno dopo il crimine dai carabinieri. Oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzarono uno scooter di grossa cilindrata per darsi alla fuga, sono stati fermati anche un uomo e una donna che avrebbero partecipato alla rapina pedinando il pilota nei suoi spostamenti a bordo di un suv affittato presso un autonoleggio di Napoli.