Pininfarina Battista

Battista è il nome del fondatore della Pininfarina, colui che ha dato origine ad un’azienda che ha scritto pagine importanti nella storia dell’auto e che oggi identifica una hypercar ad impatto zero capace di segnare un nuovo corso per questa realtà che adesso si è gettata a capo fitto nella nicchia delle super sportive ad altissime prestazioni.

Uno scatto capace di bruciare una Formula 1
Quando parliamo di altissime prestazioni ci riferiamo alle Formula 1 che non riuscirebbero a stare dietro alla Battista nel classico scatto da 0 a 100 km/h. Infatti, grazie a 4 motori elettrici la hypercar dal passaporto italiano raggiunge la potenza di ben 1.900 CV, ma sopratutto una coppia mostruosa, come 2.300 Nm, che le consentono di raggiungere i 100 km/h in meno di 2 secondi ed una velocità massima di 350 km/h, toccando i 300 km/h con partenza da fermo in meno di 12 secondi. Comunque, la dinamica di guida non andrà ad inficiare il comfort di marcia, mentre l’autonomia di questa velocissima auto elettrica è di ben 500 km.

Ispirata ai capolavori italiani
A livello estetico la Battista, assicurano dalla Pininfarina, possiede una bellezza senza tempo, ispirata ad autentici capolavori a quattro ruote come la Cisitalia 202, la Ferrari Dino Berlinetta Speciale, e la Ferrari Modulo. Il team di designer capitanato da Luca Borgogno ha realizzato una vettura con la forma a goccia di altre famose creazioni Pininfarina in cui spicca l’ala posteriore che appare come divisa in due sezioni sottili messe in evidenza da luci a LED.

Infotainment alla moda dei tempi
Anche l’infotainment viene incontro alle mode del momento, visto che è in grado di aggiornarsi autonomamente, di consentire l’ascolto della musica in streaming e di offrire una navigazione che si aggiorna in tempo reale. C’è pure un’app dedicata per gestire alcune funzioni da remoto e per trovare sempre il punto di ricarica al momento opportuno durante i viaggi. Naturalmente questa parte tecnologica non aggiunge valore alla macchina: una supersportiva di razza non ha certo bisogno di schermi digitali e applicazioni da trastullo.